sabato 21 dicembre 2013

Uno dei temi che affrontiamo sempre quando ci troviamo davanti ad un nuovo progetto è sicuramente il luogo. Partiamo da lì: caratteristiche, tradizioni, risorse, materie prime, clima, visuali. Facciamo un sopralluogo e diamo sfogo alle sensazioni che quel posto suscita in noi. Il luogo di questo progetto è uno dei più grandi fiordi sulla costa occidentale della Norvegia, al di sopra della cittadina di Aurland, che gli architetti Todd Saunders e Tommie Wilhelmsen, hanno descritto come un posto bellissimo, in cui poter rilassare la mente, dove l’atmosfera è rara e le viste sono incredibili.

E il concept di questo progetto parte proprio dal luogo: mettere al primo posto la natura e al secondo l’architettura; cercare di essere meno invasivi possibile in un paesaggio così bello; tentare non di migliorarlo, poiché già spettacolare di per sé, ma di non rovinarlo inserendo troppi elementi. E allora è partendo da queste considerazioni che nasce questo progetto minimalista: un ponte panoramico immerso negli alberi, costruito con una struttura in acciaio e rivestito con legno locale trattato termicamente, che nasce sulla vecchia strada Laerdal nel vuoto, per poi girare su se stesso e precipitare sul fianco della montagna. La struttura, larga 4 metri e lunga 30, ha un altezza di 9 metri sulla montagna in forte pendenza e una volta saliti sopra si ha la sensazione di cadere nel vuoto, fino ad arrivare alla “chiara” barriera di vetro con la quale termina la passerella, progettata così per ricreare “la sensazione di stomaco sottosopra di un bambino sull’altalena”. Per mantenere il paesaggio il più inalterato possibile, gli architetti hanno pensato ad un’area parcheggio, per circa 2 autobus e 10 macchine, che hanno collocato sulla strada e che ha permesso al progetto di conservare il senso di isolamento e di splendore.

 L’Aurland Lookout, vincitore del concorso di progettazione indetto dall’Highway Department della Norvegia, ha trionfato per la sua semplicità, per il design utilizzato e per la sua diversità. E’ stato pensato per permettere ai visitatori di “uscire” dalla montagna, di affacciarsi sul fiordo, guardandolo con un nuovo punto di vista e godere dell’orizzonte e del magnifico paesaggio circostante in cui ci si ritrova immersi. 
Le immagini dicono già tutto, non c’è bisogno di aggiungere altro. Visitando i fiordi, secondo me vale la pena farci un salto. Ovviamente solo per i più temerari!

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