Archive for 2014-03-02

Maestra spoglia e perquisisce i suoi alunni. Caos per 30 euro. Il crollo della scuola italiana

È accaduto ieri a VillaVallelonga, in provincia de L’Aquila; una maestra di una scuola elementare è 

diventata, suo malgrado, protagonista di una vicenda alquanto shockante. Le mancavano circa 30 euro 

dalla tasca della sua giacca ed ha deciso di iniziare le ricerche proprio dai suoi allievi, vale a dire bambini 

di età compresa tra i 6 e gli 8 anni. Le classi indagate, ma soprattutto perquisite sono state 3: prima, terza 

e quarta elementare. Inutile raccontare la rabbia dei genitori che hanno immediatamente denunciato 

l’accaduto quando hanno visto i propri figli in lacrime all’uscita di scuola, affermando che la maestra li 

aveva addirittura messi in fila, spogliati per poi perquisirli: «Ad alcuni di noi ha fatto togliere persino le 

mutandine», ha raccontato uno dei bambini.

Il commento delle autorità non si è fatto attendere, come quello del sindaco Leonardo Lippa: “Se è vero, è 

un fatto molto grave”; poi è stata la volta del direttore dell’Ufficio scolastico regionale abruzzese Ernesto 

Pellecchia: «Siamo pronti a prendere i provvedimenti del caso, qualora la notizia riportata anche sui giornali 

venisse accertata». Lo stesso direttore poi ha fatto sapere come le forze dell’ordine stiano lavorando 

per portare la verità alla luce e conseguentemente a quali eventuali sanzioni andrà incontro, non solo la 

maestra, ma anche tutto il personale ausiliario presente al momento dell’accaduto.

Altro fatto analogo è successo a Capo di Ponte, in provincia di Brescia, quando Antonella Capozzo, 

maestra di scuola elementare, fu arrestata nel 2012 per aver maltrattato i suoi allievi, tirandogli i capelli, 

strattonandoli e prendendoli a schiaffi; è stata condannata in questi giorni ad un anno con la condizionale. 

La maestra non potrà più tornare ad insegnare poiché sospesa dall’incarico. 

Questi sono i risultati delle scuole italiane che cadono a pezzi, e non corrisponde solamente ad una 

metafora per quanto riguarda i bambini colpiti due settimane fa da pezzi di intonaco caduto dal soffitto 

dell’aula di una scuola elementare a Palermo. 

Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, queste cose succedono non soltanto nel nostro 

Bel Paese, ma anche oltreoceano, più precisamente negli Usa; anche se questo caso presenta qualche 

sfumatura di un esagerato paradosso: Jennifer King Forshey, anch’essa maestra di scuola elementare. È 

stata arrestata il 22 febbraio per aver fatto raccogliere ad un suo allievo, della carta igienica imbevuta di 

urina, all’interno del wc, a mani nude. 

                                                                                                                                 


Marco Harmina
mercoledì 5 marzo 2014

Grande Fratello 13, il ritorno

Da domani, Lunedì 3 Marzo, in prima serata su Canale 5, il ritorno della Casa più spiata d’Italia, dopo due anni di stop dai vertici di Mediaset. La 13esima edizione del Grande Fratello, condotta sempre da Alessia Marcuzzi, si preannuncia un’edizione breve e concentrata, di appena tre mesi, ma esplosiva. Considerato un grande esperimento sociologico, il Grande Fratello, si mostra quest’anno con una politically correct, come mai prima. I quindici concorrenti in gara, alcuni dei quali ancora in corso di definizione, hanno storie e personalità molto forti e non mancheranno di accendere lunghi dibattiti. Il campionario è molto intrigante e l’obiettivo della conduttrice e proprio far emergere le tante storie da raccontare, a volte anche importanti e difficili, che rispecchiano l'Italia di oggi. Dare quindi la possibilità alle famiglie da casa, di confrontarsi con le loro  stesse difficoltà e far si che genitori e figli ne parlino e ne affrontino i problemi insieme. Tra i coinquilini, la prima a fare l’ingresso nella casa, sarà  Valentina Acciardi. Una trentatreenne torinese, ex modella, che dieci anni fa, perse un braccio a causa di un incidente stradale. Tra i concorrenti c’è anche il senegalese Sambà, un ex "vù cumprà", un giovane contadino di Lariano e una ragazza che ha fatto i conti con una grave obesità.

Nel girone degli incerti rientrano invece, Paolo, il fuciliere di Marina e una coppia gay. Il primo rappresenta una realtà che se verrà scelto dagli autori, potrebbe portare un esempio di abnegazione e serietà che il GF raramente ha messo in luce. Nel caso della coppia gay che in questi giorni è, in attesa di una risposta positiva, si ragiona su una questione etica. I due vivono la loro omosessualità come tante coppie etero, e il dubbio del capo-progetto del GF13 Andrea Palazzo resta sul fatto che vivere questa realtà 24 ore su 24  agli occhi di tutti potrebbe,  per dirla con sue parole «aprire una finestra sui diritti omosessuali. Ci stiamo ragionando». Nel girone degli esclusi, può esser invece collocata Giulia, figlia del Marò ancora trattenuto in India, Massimiliano Latorre. Inizialmente sembrava fosse candidata come concorrente tra i quindici prescelti poi gli autori hanno chiarito che "Non era il caso di prendere la figlia di un marò in attesa di essere giudicato in India. E' una vicenda troppo delicata, noi non speculiamo su certe cose» spiega Andrea Palazzo, che aggiunge - «Ricordo che Giulia Latorre si è autoiscritta come migliaia di altri giovani alla tredicesima edizione del reality. Ha fatto un casting online. Ci ha detto che era figlia del marò prigioniero in India, ci ha raccontato la sua storia con onestà».

La casa, ricostruita dopo l’incendio del 14 dicembre scorso, è frutto del lavoro della scenografa Trixie Zitkowsky, la quale propone uno stile molto più sobrio rispetto le precedenti edizioni, con l’arena, il tugurio e l’orto. Un ritorno alle origini, commenta Paolo Bassetti, amministratore delegato di Endemol Italia, che «ricorda un po' l'essenzialità delle prime edizioni». Tra le novità di quest’anno ai ragazzi verranno forniti  dei libri e di una sala-studio nella casa dalla quale faranno un programma trasmesso da un network nazionale. Al passo con i tempi, il GF13 si mostra moderno, social e interattivo, e grazie ad un App, il pubblico potrà seguire il reality su qualunque piattaforma, 24 ore su 24, free, ed  interagire con la Marcuzzi, tramite i maggiori social network (Fb, Twitter, …) e tramite i siti www.grandefratello.mediaset.it  e www.mediasetconnect.it. Tuttavia alcuni voci indiscrete parlano di un grande fratello vip; qualora la prima serata registrasse ascolti deludenti, si vocifera che ad animare la casa, arriverà Cecilia Rodriguez, sorella di Belen. In studio a sostituire Alfonso Signorini ci saranno due nuovi opinionisti: l'attrice Manuela Arcuri e il giornalista Cesare Cunaccia. Per il  vincitore ci sarà un premio di 250 mila euro, quindi non ci spetta che vedere chi sarà il fortunato!

Francesca Pistolini

La Principessa del Gas

Chi è davvero Yulia Tymoshenko? Come al solito a trapelare sono le c.d. notizie tendenziose. Dalla figura di pasionaria che fu durante la Rivoluzione Arancione, è divenuta il simbolo cardine della ribellione all’autoritarismo attuale di Yanukovich. In realtà è la solita creazione di un falso mito. Possiamo aspettarci che fra qualche anno un qualunque politico di uno stato europeo ammonisca il governo italiano per aver lasciato condannare Silvio Berlusconi, il quale, proprio nel 2013, dichiarò dinanzi gli eurodeputati “Il mio futuro è infausto. Marcirò in galera come la Tymochenko”.

Il reato per cui la Tymoshenko fu giustamente processata e altrettanto condannata era quello di malversazione, un reato comune nei paesi ex-sovietici e altrettanto lo è in Italia anche se difficilmente denunciato). Infatti, la Tymoshenko, muovendosi sotto l’icona della liberalizzazione e senza tener conto della volontà del resto del governo, accettò un contratto di fornitura di gas per l’Ucraina che avrebbe comportato un grave colpo alla già delicata situazione economica del paese e beneficiando lei stessa di una vasta percentuale dei proventi ottenuti dalla vendita dell’idrocarburo. Quello che agli occhi degli ucraini avviene sotto il termine di corruzione, in Unione Europea avviene sotto il termine di deregolamentazione, quindi è lecito domandarsi quanto possa giovare all’Ucraina l’ingresso in UE.

Oramai è assodato che la principale fonte per giustificare le ingerenze negli affari esteri, soprattutto da parte degli USA, sia la retorica dei “diritti umani”. Purtroppo però, i diritti umani e gli interessi economici sono questioni incompatibili. Sprigionata la Tymoshenko, ci ritroviamo in circolazione l’ennesimo criminale travestito da paladino della libertà.

Marianna Rapino

Lettori fissi

Popular Post

Punto&Virgola - The blog. Powered by Blogger.

- Copyright © Punto&Virgola - The blog -Metrominimalist- Powered by Blogger - Designed by Johanes Djogan -