giovedì 27 marzo 2014

Ebbene non si tratta di una rivisitazione dell’omonimo film interpretato dal celebre Alberto Sordi, ma del soggiorno di Barack Obama a Roma. Il presidente a bordo del Boeing 747 Air Force One , arrivato da Bruxelles, è atterrato ieri, 26 marzo 2014, intorno alle 21.20 all’aeroporto di Fiumicino. Ad accoglierlo l’ambasciatore statunitense John Philips e l’omologo presso la Santa Sede, Kenneth F. Hackett. Intanto Roma si è trasformata, e ha messo in campo imponenti misure di sicurezza per accogliere il Presidente degli Stati Uniti, con zone rosse intorno ai luoghi che verranno da esso visitati. Nei giorni precedenti all’aeroporto di Ciampino sono atterrati circa una decina di aerei C-130, dai quali sono usciti oltre 20  auto corazzate con a bordo gli uomini della sicurezza della Casa Bianca.  A scortare costantemente il presidente,  in tutto ci sono almeno duecento agenti delle forze speciali statunitensi e dei corpi militari, tra cui anche una rappresentanza dei marine.
La polizia di frontiera di Fiumicino ha scortato Obama fino all’uscita dall’aeroporto. Poi il compito è stato affidato alle forze speciali italiane, come i Nocs (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza) e il Gis (Gruppo di Intervento Speciale).  La  limousine superblindata di Obama, conosciuta come «The Beast», con bandierina Usa da un lato e italiana dall'altra, è stata e sarà scortata, oggi e domani, da elicotteri, oltre 30 vetture, tra gli agenti del Secret Service Usa e quelli delle forze dell'ordine italiane, 6 furgoni e 12 moto. Tiratori scelti sorveglieranno per le prossime ore Campidoglio, Palazzo Chigi, Vaticano, Quirinale, Villa Madama. Ad accogliere il presidente fuori Villa Taverna, vi sono stati una folla di curiosi ed un imponente schieramento della sicurezza. In attesa dell’arrivo del presidente nella residenza, la stanza che accoglie Obama è stata controllata, sigillata ed isolata dagli addetti alla sicurezza della Casa Bianca. Nei pressi di Villa Taverna è vietata per le prossime ore la circolazione delle auto: transita solo chi ha il pass speciale dell’ambasciata Usa. Al passaggio del serpentone di metallo, nella giornata di oggi e di domani,  saranno create 10 minuti prima del transito delle zone rosse vietatissime alle auto. Inoltre l’imponente piano di sicurezza prevede la rimozione di auto in sosta e di cassonetti lungo i percorsi, il controllo dei tombini e posti di blocco. Ma i romani si accorgeranno della presenza di Obama anche grazie ai telefoni cellulari, ancor prima dell’incombente numero di Tweet e stati su Facebook, perché verranno isolati i segnali della rete.
Per Obama un’agenda ricca di incontri. Alle 10.30 Obama incontrerà papa Francesco, poi alle 12.30  il pranzo al Quirinale con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano definito «una roccia per l’Italia», e in seguito, alle 14.30, l’incontro a Villa Madama con il premier Matteo Renzi e il suo governo. All’ordine del giorno ci sono temi delicati, dalla questione Ucraina a quella dei Marò. Nel pomeriggio, invece, Obama si concederà anche un momento di svago e cultura con una visita al Colosseo accompagnato da un archeologo della Sovrintendenza di Roma. In occasione della sua visita, il Foro romano e il Palatino chiuderanno anticipatamente alle 13. Poi ci saranno le bonifiche degli artificieri all’interno e fuori dal monumento. La sua partenza è fissata per la mattina di  venerdì 28 marzo.
Per l’occasione è stato attuato inoltre un Piano di Soccorso per Emergenza presso il Policlinico Gemelli che prevede una massima allerta per tutti i servizi. È stata disposta un’area di servizio per eventuali attacchi di natura chimica, con tenda di decontaminazione e aree di isolamento in casi di contaminazioni biologiche.
L’ Agenzia per la mobilità  ha comunicato che le limitazioni al traffico sono previste nella zona tra Villa Borghese, via Veneto e Porta Pinciana, in piazza Bocca della Verità e largo di Torre Argentina e su alcune strade all’interno del rione Trastevere. Per giovedì 27 marzo sono previste limitazioni al traffico anche nell’area tra via Giulia, largo Fiorentini, vicolo della Moretta, via di Sant’Aurea, piazza dè Ricci, piazza Vincenzo Pallotti, via dei Cartari, via Larga e via del Pellegrino. Chiusa la fermata Colosseo della linea B e deviate le linee 52, 53, 168, 217, 233 e 910.
Nella giornata di ieri non sono mancate proteste da parte di movimenti di estrema destra, tra cui quello del Movimento Sociale Europeo che ha affisso alcuni manifesti che recitano : «Roma sta con Putin. Obama ospite indesiderato». Inoltre nella giornata di oggi, alle 16, i Cobas e movimenti antagonisti, hanno annunciato un movimento “anti-Nato” a via Venuto, circa 100 metri della sede dell’Ambasciata Statunitense.
Francesca Pistolini



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